Mia figlia Jana ha cinque anni e dalla nascita soffre di neurodermite e psoriasi.

Ho provato di tutto: pomate al cortisone e simili, rinuncia a determinati alimenti, prodotti terapeutici specifici, omeopatia, chinesiologia ecc. Ma tutto senza un vero e proprio risultato positivo.

Circa 2-3 mesi fa Jana è stata colpita da un’improvvisa orticaria molto forte e allora ho deciso che dovevo a tutti costi fare qualcosa che potesse aiutarla.

Navigando su Internet mi sono imbattuta nel sito di fangocur, trovando finalmente non solo informazioni sulla malattia e le sue cause, ma anche sulle possibilità di cura.

Ho subito ordinato la maschera minerale medicinale per neonati e ho steso uno strato sottile di prodotto sulle zone colpite. Poiché tutto il corpo di Jana era colpito e dato che lei reagisce anche agli usuali detergenti per la puilzia, ho impiegato Bentomed anche nell’acqua per il bagno.

Inizialmente la pelle reagiva ancora con rossori e bruciori (sulle piaghe aperte), e allora lasciavo agire la maschera per poco tempo. Dopo il risciacquo inoltre la pelle mi sembrava alquanto secca.

Poi però man mano ho notato dei miglioramenti e contro la pelle secca ho utilizzato una normalissima crema Nivea (non contiene conservanti). Dopo circa 2 mesi la pelle di Jana aveva acquistato un aspetto come non l’aveva mai avuto.

La pelle di viso e collo e delle gambe sotto al ginocchio è liscia al tatto, come se non fosse mai stata ruvida e squamosa. I polsi e le ginocchia, le parti più colpite, non sono ancora del tutto guariti, ma siamo sulla buona strada.

Per il momento è sufficiente l’uso della Nivea. Nel caso Jana mostrasse nuovamente segni di eruzione cutanea, riprenderò il trattamento con la maschera minerale. Intanto continuo ad utilizzare Bentomed come additivo nell’acqua per il bagno.

Desidero ringraziarvi di cuore, perché non è solo l’aspetto della pelle di Jana ad essere cambiato, ma la mia bambina stessa è diventata molto più allegra, disponibile ed aperta.

Non posso far altro che raccomandare questo prodotto.

Cordiali saluti,

Tamara Gruber